L’integrazione tra intervento sociale e sanitario è la caratteristica distintiva dell’esperienza della cooperativa sociale CTR sin dai suoi primi passi.
Uno spazio per la progettazione e la proposta di nuove soluzioni e di nuovi servizi, nel quale l’integrazione delle diverse competenze professionali può essere fattore di innovazione e di qualità e, spesso, costituisce una risposta migliore di quelle tradizionalmente settoriali ai bisogni complessi ma indivisibili delle persone.
In certe condizioni, in presenza di una domanda talvolta ancora insoddisfatta di prestazioni di alto contenuto professionale rivolta al servizio pubblico, la CTR è anche impegnata ad offrire servizi specialistici a pagamento, come nel caso del progetto per il trattamento dei disturbi dell’apprendimento.
In altre situazioni, come nel caso dei progetti Amico Bus a Cagliari ed a Sassari, la CTR contribuisce ad assicurare il miglior trattamento dei cittadini non autosufficienti nella mobilità urbana.
O ancora, come nelle cure domiciliari, laddove contribuiamo all’integrazione tra domiciliarità, territorio ed ospedale nella quotidiana assistenza a centinaia di utenti.
In questa prospettiva, da gennaio 2011 la CTR ha avviato il Progetto Cure palliative domiciliari, tuttora in fase di attuazione, attraverso il quale si propone di contribuire all’attuazione del diritto di ogni cittadino ad accedere alle cure palliative, come previsto dalla legge 38 del 15 marzo 2010.
A tal fine è stato iniziato un significativo percorso di qualificazione del management e del personale infermieristico, tecnico-riabilitativo e medico-specialistico al fine di poter offrire modalità di presa in carico sempre più qualificate ai malati di area critica e ai malati oncologici terminali.
Un terreno, quello dell’integrazione, nel quale l'impegno della CTR si incontra con la realtà concreta dei bisogni sociali, sviluppa inedite soluzioni ai problemi dei cittadini e contribuisce all’innovazione attesa nelle politiche e nei servizi.