“Assistiamo a un ritorno quotidiano della violenza esercitata da uomini sulle donne, con dati allarmanti anche nei paesi “evoluti” dell’Occidente democratico. Violenze che vanno dalle forme più barbare dell’omicidio e dello stupro, delle percosse, alla costrizione e alla negazione della libertà negli ambiti familiari, sino alle manifestazioni di disprezzo del corpo femminile. Una ricerca del Consiglio d’Europa afferma che l’aggressività maschile è la prima causa di morte violenta e di invalidità permanente per le donne fra i 16 e i 44 anni in tutto il mondo e tale violenza si consuma soprattutto tra le pareti domestiche.
Siamo sempre più convinti che un filo unico leghi fenomeni anche molto distanti tra loro ma riconducibili alla sempre più insopportabile resistenza con cui la parte maschile della società reagisce alla volontà che le donne hanno di decidere della propria vita, di significare e di agire la loro nuova libertà: il corpo femminile è negato con la violenza. E invece viene anche disprezzato e considerato un mero oggetto di scambio. Viene rimosso da ambiti decisivi per il potere: nella politica, nell’accademia, nell’informazione, nell’impresa, nelle organizzazioni sindacali. Lo sguardo maschile non vede ancora adeguatamente la grande trasformazione delle nostre società prodotta negli ultimi decenni dal massiccio ingresso delle donne nel mercato del lavoro.”
Uomini contro la violenza maschile sulle donne (www.maschileplurale.it)
Di seguito una selezione di documenti, links ed informazioni.
Negli ultimi tre anni le regioni in Italia hanno attivato più di 60 bandi per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, impegnando circa 260 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo. Vediamo a quali progetti sono stati destinati questi fondi.
Il lavoro che ogni giorno le donne svolgono gratis a livello globale è il 76,2 per cento di tutto il lavoro di cura e domestico non retribuito. Per svolgere attività come queste le donne impiegano più di tre volte del tempo degli uomini.
"La piena realizzazione personale femminile non deve necessarimente passare attraverso la maternità." Un articolo di Alessandra Minello, Eleonora Meli e Valentina Tocchioni per Neodemos.info.
Legge reg.le 8/2007 sui centri anti-violenza
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![]() | Legge regionale 8 - 2007.pdf |
Uomini contro la violenza sulle donne
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![]() | Appello di uomini contro la violenza sulle donne.pdf |